IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  nel comune di San Tammaro (Caserta), i cui organi
elettivi  sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del
26 maggio  2002,  sussistono  forme  di  ingerenza della criminalita'
organizzata, rilevate dai competenti organi investigativi;
  Constatato  che tali ingerenze espongono l'amministrazione stessa a
pressanti  condizionamenti,  compromettendo  la libera determinazione
degli  organi  ed  il buon andamento della gestione del comune di San
Tammaro;
  Rilevato,    altresi',    che   la   permeabilita'   dell'ente   ai
condizionamenti  esterni  della criminalita' organizzata arreca grave
pregiudizio  allo  stato  della  sicurezza  pubblica  e  determina lo
svilimento   delle  istituzioni  e  la  perdita  di  prestigio  e  di
credibilita' degli organi istituzionali;
  Ritenuto  che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento
e  deterioramento  dell'amministrazione comunale, si rende necessario
far  luogo  allo scioglimento degli organi ordinari del comune di San
Tammaro,  per  il  ripristino  dei principi democratici e di liberta'
collettiva;
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  Vista  la  proposta  del Ministro dell'interno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 22 dicembre 2005;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il  consiglio  comunale  di San Tammaro (Caserta) e' sciolto per la
durata di diciotto mesi.